LA CILIEGINA SULLA TORTA È AILAMA CESÉ

LA CILIEGINA SULLA TORTA È AILAMA CESÉ

Il Bisonte Firenze chiude il suo mercato con il botto, ingaggiando una giocatrice già affermata a livello internazionale come la schiacciatrice cubana Ailama Cesé Montalvo. Il club del patron Wanny Di Filippo la seguiva già da qualche anno, e adesso è riuscito a metterla sotto contratto, sfruttando anche i buoni uffici di coach Carlo Parisi, che l’ha allenata al Rapid Bucarest nella prima parte della scorsa stagione, chiusa poi da miglior realizzatrice del campionato romeno (con 18.2 punti di media a partita): Cesé, non ancora ventitreenne, vanta già un’esperienza triennale in Russia, nell’Uralochka, club con il quale si è fatta le ossa anche nelle competizioni europee, e da ormai sei anni è la stella indiscussa della nazionale del suo paese, con cui ha appena vinto la medaglia di bronzo nei Giochi Centramericani e Caraibici e con cui ha giocato anche un Mondiale. La schiacciatrice cubana, che vestirà la maglia numero 9 e si aggregherà alla squadra a fine estate dopo gli impegni con la sua nazionale, andrà ad aggiungersi a Alsmeier, Ishikawa, Lazic e Kraiduba in un reparto delle attaccanti laterali ricchissimo di alternative.

LA CARRIERA – Ailama Cesé Montalvo nasce il 29 ottobre 2000 a Batabanò, a Cuba, e cresce pallavolisticamente nella squadra del Mayabeque, di cui veste la maglia fino al 2019: già da giovanissima entra a far parte delle nazionali giovanili, tanto che a 15 anni partecipa ai Mondiali Under 20 – giocando anche diverse partite da titolare – e a 17 ai Mondiali Under 23 – anche qui con diverse presenze nel 6+1 -, poi, sempre a 17 anni, debutta nella nazionale maggiore, e a 18 partecipa al mondiale in Giappone, sempre da titolare. Nel 2019, dopo aver vinto con Cuba la Coppa Panamericana Under 20 da MVP e miglior marcatrice, lascia per la prima volta il suo paese per trasferirsi in Russia, nell’Uralochka, club in cui rimane tre stagioni disputando anche la Champions League e la Cev Cup e chiudendo il campionato al secondo posto nel 2022: dopo l’estate si trasferisce in Romania, al Rapid Bucarest allenato fino a fine dicembre proprio da Carlo Parisi, e adesso, fresca di titolo di miglior realizzatrice del campionato romeno, il trasferimento a Il Bisonte Firenze.

LE PAROLE DI AILAMA CESÉ MONTALVO – “Per me arrivare a Il Bisonte significa entrare a far parte di una grande famiglia. Ho visto alcune partite in tv e mi piace l’atmosfera che sembra respirarsi fra le giocatrici e anche a livello di tifoseria. So che sta nascendo una squadra giovane, ma ho visto quanta fame hanno le ragazze in ogni partita e questo ha contribuito alla mia scelta di venire a Firenze, perché so che potrò migliorare molto e anche aiutare le mie nuove compagne. Spero di vivere davvero quell’atmosfera familiare che ho percepito guardando le partite sul mio telefono, e di divertirmi insieme a tutti voi”.

E POI FINALMENTE.. STIVRINS

E POI FINALMENTE.. STIVRINS

Il Bisonte Firenze completa il reparto delle centrali per la stagione 2023/24 con l’ingaggio della statunitense Lauren Stivrins, che va ad aggiungersi alla confermata Emma Graziani e alle altre due nuove arrivate Alessia Mazzaro e Nausica Acciarri. Quella fra il club fiorentino e la venticinquenne di Scottsdale è una storia d’amore che può finalmente concretizzarsi: la dirigenza l’aveva messa nel mirino già alla fine della sua esperienza universitaria, ma un grave infortunio al ginocchio destro accusato nel marzo del 2022 ne ha ritardato l’arrivo a Firenze. Adesso finalmente il suo recupero è completato, e Stivrins è pronta per vivere la prima esperienza fuori dagli Usa: 193 centimetri di pura potenza ed esplosività, la centrale statunitense ha mostrato tutto il suo talento già in Ncaa, trascinando le Nebraska Cornhuskers a un titolo nazionale e due finali a suon di punti e di muri. Poi l’esordio fra i pro nella lega statunitense Athletes Unlimited, subito rovinato dall’infortunio: adesso il calvario è finito, e da metà agosto Stivrins potrà cominciare la preparazione alla corte di coach Parisi, pronta a dimostrare le sue qualità anche in Italia con la maglia numero 26 de Il Bisonte.

LA CARRIERA – Lauren Stivrins nasce il 26 maggio 1998 a Scottsdale, negli Stati Uniti, e mostra le sue qualità pallavolistiche già negli anni trascorsi nella Chaparral High School, poi nel 2016 entra nella University of Nebraska-Lincoln: durante il suo percorso di studi partecipa al campionato Ncaa di volley con le Nebraska Cornhuskers, aggiudicandosi il titolo nazionale nel 2017 da Freshman e raggiungendo la finale altre due volte, nel 2018 e nel 2021, mentre nel 2018 e nel 2020 viene inserita nel ‘First Team All-America’. Conseguita la laurea in comunicazione, nel marzo 2022 debutta fra i pro nella lega pallavolistica statunitense Athletes Unlimited, ma dopo essere stata fra le quattro migliori giocatrici della prima settimana, nel corso della seconda si infortuna gravemente al ginocchio destro, rinviando così il suo arrivo a Firenze programmato per la scorsa stagione.

LE PAROLE DI LAUREN STIVRINS – “Sono davvero entusiasta di poter vivere un’esperienza nel volley fuori dal mio paese. Questa sarà la mia prima volta in Italia, non solo nella pallavolo: è sempre stato il mio sogno giocare in Europa, quindi sono felice che finalmente questo sogno si stia avverando. Ho molte amiche che giocano o hanno giocato in A1 e mi hanno raccontato solo grandi cose: una mia ex compagna di squadra al college, Mikaela Foecke, ha giocato ne Il Bisonte Firenze e mi ha detto di aver vissuto una grande esperienza. Il campionato italiano secondo me è il migliore al mondo sia a livello di competitività che di qualità della vita al di fuori della pallavolo: l’esperienza a Il Bisonte mi stimolerà atleticamente, intellettualmente e mentalmente per diventare una giocatrice migliore e più completa. Il mio recupero sta andando molto bene: mi sento di nuovo quasi al 100% e mi sto allenando duramente quasi ogni giorno”.

IL BISONTE PARLA UCRAINO CON ANASTASIIA KRAIDUBA

IL BISONTE PARLA UCRAINO CON ANASTASIIA KRAIDUBA

Il colpo di mercato numero dieci de Il Bisonte Firenze proviene dall’Ucraina: alla corte di coach Carlo Parisi arriva l’opposto ventottenne Anastasiia Kraiduba, che nell’ultima stagione, al rientro dopo la maternità, ha giocato in Polonia, nell’Opole, risultando la dodicesima marcatrice del campionato con 329 punti (14.3 a partita). Dall’alto dei suoi 194 centimetri, Kraiduba è un opposto potente e prolifico, che ha già fatto vedere le sue doti in patria ma anche in due campionati competitivi come quello russo e quello polacco, oltre che nei palcoscenici internazionali: con la nazionale ucraina ha partecipato a due campionati europei e ha vinto una European Golden League, con i club ha raggiunto una semifinale di Challenge Cup (col Khimik Yuzhny) e ha anche calcato i campi della Champions (col Khimik e col Budowlani Łódź). Kraiduba, che vestirà la maglia numero 24, è al momento impegnata con l’Ucraina (ha già realizzato 53 punti nei primi due match di European Golden League contro l’Ungheria) e si aggregherà al gruppo a fine settembre, dopo gli europei e le qualificazioni olimpiche.

LA CARRIERA – Anastasiia Kraiduba (Chernukha da nubile) nasce il 15 aprile 1995 a Yevpatoriya, in Ucraina, e muove i suoi primi passi nel club della sua città, il Kerkinitida, per poi trasferirsi nel 2013 al Khimik Yuzhny, in cui rimane per cinque stagioni vincendo cinque scudetti, cinque coppe d’Ucraina, due supercoppe d’Ucraina e il titolo di miglior giocatrice del campionato nel 2017. Nel frattempo debutta anche in nazionale, vincendo nel 2017 la European Golden League, poi nel 2018 si accasa allo Yenisey Krasnoyarsk, in Russia, mentre nel 2019 sbarca in Polonia nel Grot Budowlani Łódź. Nel 2020 torna in patria, al Prometey, conquistando ancora una volta campionato, coppa d’Ucraina, Supercoppa d’Ucraina e titolo di miglior giocatrice della stagione, poi decide di fermarsi un anno per la maternità, ma già nel 2022 torna in campo e viene ingaggiata dalla squadra polacca dell’Opole, e adesso il trasferimento a Il Bisonte Firenze.

LE PAROLE DI ANASTASIIA KRAIDUBA – “Sono davvero molto felice di questo trasferimento a Il Bisonte: il campionato italiano è molto competitivo e credo che a Firenze stia nascendo un’ottima squadra. Ho sempre voluto mettermi alla prova nella serie A1, e so che in Italia non solo il livello della pallavolo è molto alto, ma è anche un bel paese in cui vivere. A livello di obiettivi voglio innanzitutto dare il massimo per la mia squadra e aiutarla nel miglior modo possibile a raggiungere i traguardi prefissati. E ovviamente, voglio crescere come giocatrice”.

UN MARTELLO DALLA SVEZIA, ECCO ALEXANDRA LAZIC

UN MARTELLO DALLA SVEZIA, ECCO ALEXANDRA LAZIC

Da una gemella all’altra. Dopo Rebecka Lazic, bisontina nella stagione 2020/21, anche la sorella Alexandra vestirà nel prossimo campionato di serie A1 la maglia de Il Bisonte Firenze. La schiacciatrice svedese classe 1994, reduce dalla sua prima annata in Italia con la Bartoccini Fortinfissi Perugia, va a rendere ancora più competitivo un reparto delle attaccanti laterali che può già contare su Lina Alsmeier e Mayu Ishikawa: nonostante non abbia ancora compiuto 29 anni, l’esperienza internazionale non manca ad Alexandra Lazic, che ha giocato in Svezia, Francia, Svizzera, Turchia, Germania e Polonia, vincendo anche diversi trofei e partecipando più volte alle coppe europee. In più conosce bene coach Carlo Parisi, che l’ha allenata per una stagione al Le Cannet, in Francia, esplorandone anche la duttilità offensiva: Lazic, che in questi giorni è impegnata con la sua Svezia nella Golden European League, vestirà la maglia numero 11, e si aggregherà al gruppo a settembre dopo i campionati europei.

LA CARRIERA – Alexandra Lazic nasce il 24 settembre 1994 a Lenhovda, in Svezia, e insieme alla sorella gemella Rebecka (che ha vestito la maglia de Il Bisonte nel 2020/21) cresce pallavolisticamente nello Svedala, per poi passare nel 2010 al Falköping: nel 2011, non ancora diciassettenne, debutta in nazionale, poi nel 2011/12 si laurea miglior realizzatrice del campionato svedese, e al termine della stagione viene ingaggiata con la sorella dal Cannes: in quattro anni (di cui i primi due con Rebecka) vince tre campionati e tre coppe di Francia, poi nel 2016 si trasferisce al Le Cannet, sempre in Francia, dove da capitano, e agli ordini dell’attuale coach de Il Bisonte Carlo Parisi, si prende il riconoscimento di miglior schiacciatrice della Ligue A, mentre l’anno successivo vola in Svizzera, al Volero Zurigo, centrando il triplete campionato, Coppa di Svizzera e Supercoppa di Svizzera. Nel 2018, dopo aver vinto la Silver European League con la Svezia, si sposta in Turchia, al Nilufer Bursa, poi al termine della stagione va allo Stoccarda, in Germania, per poi provare anche l’esperienza in Polonia, nel 2020/21 con il Rzeszów e nel 2021/22 con il Radom. In mezzo anche lo storico ottavo posto con la Svezia agli Europei, mentre sempre con la nazionale nel 2022 vince per la seconda volta la Silver European League: dopo l’estate sbarca per la prima volta in Italia con la maglia di Perugia, e adesso il trasferimento a Il Bisonte Firenze.

LE PAROLE DI ALEXANDRA LAZIC – “Sono super entusiasta di entrare a far parte della famiglia de Il Bisonte. Dato che mia sorella ha giocato per questo club, conosce abbastanza bene l’ambiente e le persone che ne fanno parte, e mi ha detto solo cose positive: questo aspetto ha avuto un grande impatto sulla mia decisione di venire a Firenze, in più ho già avuto un’ottima esperienza con Carlo Parisi in Francia, e anche questo è stato un altro fattore importante. Sono davvero felice di poter lavorare ancora con lui. C’è stata una grande rivoluzione nella squadra e non conosco personalmente molte delle ragazze, ma le conosco come giocatrici e so che sta nascendo un gruppo ambizioso. La mia prima stagione in Italia è stata piuttosto dura, ma mi ha comunque insegnato quanto sia competitivo il campionato e l’importanza del gruppo, quindi spero che si crei una buona intesa per raggiungere i traguardi che ci siamo prefissati. A livello di obiettivi, io punto sempre al meglio: voglio crescere come giocatrice e aiutare la mia squadra in ogni modo possibile per ottenere più vittorie. Spero che potremo divertirci molto in questa stagione, insieme allo staff, ai dirigenti e a tutti i tifosi”.

IL BISONTE COMPLETA IL REPARTO DEI LIBERI CON MANUELA RIBECHI

IL BISONTE COMPLETA IL REPARTO DEI LIBERI CON MANUELA RIBECHI

Il Bisonte Firenze completa il suo reparto dei liberi ingaggiando la diciannovenne Manuela Ribechi, reduce da due stagioni in A2 con il Club Italia in cui si è subito imposta come una delle migliori della categoria, nonostante la trasformazione da schiacciatrice a libero intrapresa soltanto nel 2021. Ribechi, che vestirà la maglia numero 3, farà coppia nel suo ruolo con Giulia Leonardi, in un mix di esperienza e gioventù che darà a coach Parisi ampie garanzie di scelta: per la classe 2004 sarà il debutto in serie A1, ennesimo step di un impressionante percorso di crescita che in pochi anni l’ha vista conquistare un numero enorme di trofei giovanili, sia a livello di club (col Volleyrò) che di nazionale (un argento agli europei Under 17, un argento ai mondiali Under 18 e un oro agli Europei Under 19).

LA CARRIERA – Manuela Ribechi nasce a Melzo (MI) il 15 febbraio 2004, e dopo aver mosso i primi passi nella pallavolo, come schiacciatrice, fra Vignate e Orago, nel 2017 si trasferisce a Roma, nel Volleyrò Casal de’ Pazzi, dove inizia a fare incetta di scudetti e riconoscimenti individuali a livello giovanile e dove si guadagna anche le prime convocazioni nelle nazionali giovanili azzurre: nel 2019 vince la medaglia d’argento da capitano agli Europei Under 16, nel 2020 è la miglior realizzatrice del Campionato Europeo Under 17 e nel 2021 conquista l’argento ai mondiali Under 18. Il 2021 per lei è anche l’anno del grande salto dal Volleyrò al Club Italia e del cambio di ruolo, con coach Mencarelli che la trasforma da schiacciatrice a libero: con la franchigia federale debutta in A2 e fa subito valere il suo talento, tanto che nel 2022 vince l’oro agli europei Under 19, venendo premiata come miglior libero del torneo. Adesso lo sbarco a Il Bisonte.

LE PAROLE DI MANUELA RIBECHI – “La possibilità di venire a Il Bisonte la devo al mio procuratore, che fra le varie opzioni mi ha proposto Firenze: l’ho subito scelta perché credo che sia una società che può farmi crescere tanto. Ho grandi aspettative sulla prossima stagione, sia a livello individuale che di squadra: mi sembra stia nascendo un gruppo forte, quindi la possibilità di ambire a dei bei traguardi c’è. Ho tante amiche che hanno vestito questa maglia, ed è anche grazie a loro se ho deciso di venire a Firenze: mi hanno detto che è una società tranquilla, che punta molto alla crescita delle sue atlete e che coach Carlo Parisi è molto bravo. Penso che stare al fianco di una giocatrice così forte ed esperta come Leonardi possa darmi la possibilità di imparare tantissimo: uno degli obiettivi che mi sono data per la prossima stagione è quello di ‘rubare’ da lei il più possibile”.