TROPPO FORTE LA CAPOLISTA PER IL BISONTE, A PALAZZO WANNY FINISCE 0-3

TROPPO FORTE LA CAPOLISTA PER IL BISONTE, A PALAZZO WANNY FINISCE 0-3

IL BISONTE FIRENZE 0

PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO 3

 

IL BISONTE FIRENZE: Alhassan 1, Sylves 3, Herbots 9, Lotti ne, Guiducci, Van Gestel, Panetoni (L1), Knollema 5, Adelusi 1, Graziani 5, Nwakalor 7, Lapini (L2) ne, Kosareva, Malinov 2. All. Parisi.

PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO: Carraro 1, Plummer ne, Robinson 13, Squarcini (L2) ne, De Kruijf ne, Gennari ne, Samedy 2, Gray 17, Lubian 1, De Gennaro (L1), Haak 9, Pericati, Wołosz 1, Fahr 7. All. Santarelli.

Arbitri: Autuori – Boris.

Parziali: 15-25, 20-25, 17-25.

Note – durata set: 24’, 25’, 25’; muri punto: Il Bisonte 3, Imoco 6; ace: Il Bisonte 1, Imoco 1; spettatori: 1113.

Il Bisonte sbatte contro il muro della capolista Conegliano, che vince 3-0 a Palazzo Wanny e conquista la matematica certezza del primo posto al termine della regular season. Le Pantere, trascinate dalla MVP Gray (17 punti col 46% di efficienza in attacco) e da una difesa impenetrabile, non hanno lasciato scampo alle bisontine, che a tratti hanno provato a metterle in difficoltà ma senza mai riuscire a scardinare davvero le loro certezze

Coach Parisi schiera Malinov in palleggio, Nwakalor opposto, Knollema e Herbots in banda, Graziani e Sylves al centro e Panetoni nel ruolo di libero, mentre Santarelli risponde con Wołosz in regia, Haak opposto, Gray e Robinson in posto quattro, Fahr e Lubian al centro e De Gennaro libero.

Conegliano prova subito a fuggire (2-5), Il Bisonte risponde con Sylves e Nwakalor (4-5), ma Gray attacca bene da zona 4 e ricostruisce il + 3 (5-8), con la pipe out di Herbots che vale il 7-11 e il conseguente time out Parisi: altri tre errori sul turno in servizio di Fahr consentono alle Pantere di allungare sul 7-14, Firenze reagisce con un bel filotto di Nwakalor (11-15), poi sul 12-16 entra Van Gestel per Knollema, ma è ancora Gray (otto punti nel set) a ricreare con due grandi attacchi il + 6 (14-20), che l’Imoco poi incrementa fino al pallonetto di Haak del 15-25.

Tutto diverso l’inizio di secondo set, con primo tempo e fast di Sylves ed ace di Knollema a regalare il 6-3, ma ancora una volta dall’8-5 sono un paio di errori in attacco a permettere a Conegliano prima di rientrare (8-8), poi di allungare (8-10), col conseguente time out Parisi: sull’8-11 entra Guiducci in regia per Malinov, sull’11-14 invece è Santarelli a usare il doppio cambio con Carraro e Samedy per Haak e Wolosz, ma l’inerzia non cambia con le Pantere che difendono tutto e poi concretizzano col contrattacco (11-16). Le bisontine lottano ma sbattono contro un muro (14-20), Parisi spende il suo secondo time out e la squadra prova a riavvicinarsi con Herbots (17-21), poi Knollema trova il 18-21 e allora è Santarelli a chiudere il doppio cambio e poi a fermare il gioco: al rientro Fahr ricrea il + 4 (18-22), poi l’Imoco è infallibile in cambio palla e alla fine è un fallo di Sylves a valere il 20-25.

Nel terzo rimane in campo Guiducci e c’è anche Alhassan per Sylves, ma il copione non cambia ed è sempre Gray a trasformare in oro le super difese delle compagne (2-6), con Parisi subito costretto al time out: la chiacchierata fa bene (5-6), l’errore in attacco di Fahr vale la parità (8-8), poi Graziani mura la stessa Fahr per l’11-10, ma ogni minima incertezza costa caro e Robinson è la grande protagonista del controbreak che dal 12-11 porta al 12-16, con Parisi che ferma di nuovo il gioco. L’emorragia prosegue fino al 12-18, poi Santarelli manda in campo Carraro e Samedy per Haak e Wolosz e le bisontine provano a rientrare (15-18), ma la stessa Samedy ristabilisce le distanze (15-21): Parisi inserisce Kosareva per Knollema e poi Adelusi e Malinov per Guiducci e Nwakalor, ma la rimonta non riesce e alla fine è l’invasione di Adelusi a valere il 17-25.

LE PAROLE DI CARLO PARISI – “È un insegnamento per noi perchè loro hanno giocato tutti i palloni come se fossero l’ultimo, mentre noi non lo abbiamo fatto: abbiamo avuto grandi difficoltà in attacco e al di là dei meriti di Conegliano anche noi ci abbiamo messo del nostro. Sapevamo che dovevamo rischiare qualcosa in alcune situazioni, come in battuta e in attacco, ma non abbiamo avuto quell’atteggiamento che era necessario per giocare contro Conegliano, che è abituata a giocare tutte le partite con lo stesso approccio. Speriamo dopo questa partita di aver capito come dobbiamo provare a giocare contro Milano e Scandicci: le differenze ci sono e sono evidenti ma questo ci deve obbligare a dare il duecento per cento, e invece oggi non abbiamo visto quel modo di stare in campo che forse ci avrebbe dato una mano in più”.

LE PAROLE DI SARAH FAHR – “Siamo contentissime di aver conquistato il primo posto in questo modo, con un 3-0: per noi gli ultimi giorni non sono stati facilissimi, quindi abbiamo cercato di reagire per ripartire con il piede giusto in vista di questo finale di stagione”.

VIA AL RUSH FINALE ‘TERRIBILE’, SI COMINCIA CON LA CAPOLISTA IMOCO

VIA AL RUSH FINALE ‘TERRIBILE’, SI COMINCIA CON LA CAPOLISTA IMOCO

Mancano tre giornate alla fine della regular season di serie A1, e Il Bisonte Firenze è atteso da un rush finale ‘terribile’, dovendo affrontare in rapida successione le prime tre della classifica. Si comincia domani alle 17, con l’impegno casalingo a Palazzo Wanny contro la capolista Prosecco Doc Imoco Conegliano: le campionesse d’Italia e del mondo in carica sono reduci dall’eliminazione ai quarti di Champions League contro il Fenerbahce e vorranno quindi reagire immediatamente in campionato, dove hanno perso una sola partita e sono a caccia dei due punti che servono per blindare matematicamente il primo posto. Poco da perdere per le bisontine, che si presenteranno al completo con la voglia di giocare una grande gara e di tenere ancora vivo il sogno play off.

EX E PRECEDENTI – Le ex della sfida sono tre: nell’Imoco c’è Sarah Fahr, che ha giocato a Firenze nella stagione 2019/20, mentre ne Il Bisonte ci sono Terry Enweonwu, che è stata pantera nell’annata 2019/20, e Ofelia Malinov, che ha vestito la maglia di Conegliano nel 2016/17. I precedenti invece sono venticinque, con quattro vittorie per Il Bisonte (l’ultima, quella del 1 dicembre 2021 al PalaVerde, interruppe la striscia di 76 vittorie consecutive in tutte le competizioni dell’Imoco) e ventuno per le Pantere (di cui dodici negli ultimi tredici confronti disputati).

LE PAROLE DI CARLO PARISI – “Non so cosa deciderà di fare Santarelli dopo l’eliminazione dalla Champions e considerando il vantaggio sulla seconda, ma anche se non dovessero giocare alcune titolari, l’Imoco si presenterebbe comunque in campo con un sestetto capace di lottare per le primissime posizioni. Per noi è un’occasione per giocare a viso aperto sapendo chi abbiamo di fronte: ci saranno momenti in cui loro saranno superiori, ma noi dovremo mantenere sempre la giusta attenzione sulla partita e sulle priorità che sceglieremo a livello tattico. È difficile giocare contro Conegliano ma vogliamo scendere in campo senza la pressione del risultato a tutti i costi. Sarebbe importante un approccio meno timido rispetto alle ultime uscite, ma quando hai di fronte squadre forti c’è sempre un po’ di soggezione iniziale: ci stiamo preparando per fare un’ottima gara contro l’Imoco, che sarà anche uscita dalla Champions ma in Italia mantiene sempre lo scettro della capolista”.

LE AVVERSARIE – La Prosecco Doc Imoco Conegliano di Daniele Santarelli, al netto del possibile turnover, potrebbe schierarsi con la polacca Joanna Wołosz (classe 1990) in palleggio, la svedese Isabelle Haak (1999) come opposto, le statunitensi Kelsey Robinson (1992) e Kathryn Plummer (1998) in banda, Marina Lubian (2000) e Sarah Fahr (2001) al centro e Monica De Gennaro (1987) nel ruolo di libero.

IN TV – La partita fra Il Bisonte Firenze e Prosecco Doc Imoco Conegliano sarà trasmessa in diretta streaming, in esclusiva, su Volleyball World Tv, previa sottoscrizione di un abbonamento sul sito www.volleyballworld.tv. Inserendo il codice FIRENZE10 ci sarà la possibilità di usufruire del 10% di sconto sull’abbonamento.

IL BISONTE È SPRECONE, CASALMAGGIORE NE APPROFITTA E VINCE 3-2

IL BISONTE È SPRECONE, CASALMAGGIORE NE APPROFITTA E VINCE 3-2

TRASPORTI PESANTI CASALMAGGIORE 3

IL BISONTE FIRENZE 2

 

TRASPORTI PESANTI CASALMAGGIORE: Carlini 3, Scola, Perinelli 10, Piva 7, Frantti 9, Gozzi (L2) ne, Lohuis 13, Buzzerio, Melandri 15, Malual 7, De Bortoli (L1) 1, Dimitrova 17, Mangani ne, Sartori ne. All. Pistola.

IL BISONTE FIRENZE: Alhassan 3, Sylves 13, Herbots 22, Lotti ne, Guiducci, Van Gestel 5, Panetoni (L1), Knollema 1, Adelusi, Graziani 6, Nwakalor 26, Lapini (L2) ne, Kosareva ne, Malinov 1. All. Parisi.

Arbitri: Mattei – Luciani.

Parziali: 25-19, 19-25, 25-21, 19-25, 17-15.

Note – durata set: 25’, 27’, 30’, 27’, 22’; muri punto: Casalmaggiore 12, Il Bisonte 11; ace: Casalmaggiore 3, Il Bisonte 6.

Il Bisonte getta alle ortiche una vittoria che sembrava ormai conquistata e cade al tie break al PalaRadi contro Casalmaggiore, muovendo comunque la classifica e lasciando ancora accesa la fiammella di speranza per i play off: peccato per il terzo set, perso dopo aver guidato fino al 14-18, ma soprattutto per il quinto, in cui non è bastato un vantaggio di 9-13 per evitare un’altra rimonta della Trasporti Pesanti, trascinata dalle sue centrali Melandri (MVP con 15 punti e il 72% in attacco) e Lohuis (13 con ben 4 muri di cui due decisivi al tie break).

Coach Parisi schiera Malinov-Nwakalor, Van Gestel-Herbots, Sylves-Graziani e Panetoni libero, mentre Pistola risponde con Carlini-Dimitrova, Piva-Frantti, Lohuis-Melandri e De Bortoli libero.

Troppi errori per Firenze in partenza (nove in totale nel primo set, quattro in battuta e cinque in attacco), e Casalmaggiore ne approfitta per salire sul 9-6 con Frantti, poi una ricezione slash costringe Malinov all’errore e sull’11-7 Parisi deve chiamare time out: il turno in servizio di Frantti fa male (14-8), gli errori si susseguono e allora sul 17-10 Parisi è costretto a fermare di nuovo il gioco, con la sua squadra che prova a reagire con primo tempo e muro di Sylves (19-15) e Pistola che spende il suo primo time out. E fa bene perché Lohuis rientra in campo con fast ed ace (21-15), poi la Trasporti Pesanti gestisce il gap e chiude col primo tempo d Melandri (25-19).

Il Bisonte comincia decisamente meglio il secondo set con il muro di Graziani e l’attacco di Herbots (3-5), poi Casalmaggiore sorpassa subito grazie a un paio di errori delle bisontine (7-6), ma Nwakalor risponde e ricrea il + 2, con Sylves che mura per l’8-11 e Pistola che chiama time out: in un amen il turno in servizio di Carlini riporta le locali in parità (11-11), ma poi è la Trasporti Pesanti a sbagliare e Il Bisonte torna sul + 3 (12-15), con Pistola che dopo l’errore di Dimitrova del 14-18 inserisce Malual per la bulgara e Perinelli per Piva. Adesso è Casalmaggiore a sbagliare tanto (14-21), Firenze ne approfitta alzando il livello sia a muro sia in battuta e alla fine è Nwakalor (sette punti nel set) a chiudere con il profondo attacco del 19-25.

Il Bisonte prova a mantenere l’inerzia anche a inizio terzo set con Herbots (3-6), un paio di errori di Frantti valgono il 5-9 e proprio Frantti deve lasciare spazio a Perinelli, con la Trasporti Pesanti che riparte con due murate e l’errore di Nwakalor (8-9): Parisi chiama time out, Lohuis pareggia i conti sull’11-11 ma poi sbaglia la fast e regala il 12-14, con Van Gestel che mette giù il 12-15 e Pistola che ferma il gioco. Dopo il primo tempo di Graziani (12-16) Pistola prova il doppio cambio (Scola e Malual per Dimitrova e Carlini), e sul 14-18 le bisontine spengono la luce, tanto che sul 17-18 Parisi deve spendere il time out: Casalmaggiore difende tutto e Malual impatta (19-19), Lohuis mura Malinov (20-19) e Parisi prova il doppio cambio con Guiducci e Knollema per Nwakalor e Malinov, ma Lohuis e Perinelli murano due volte Nwakalor appena rientrata (24-21) e Malual chiude 25-21.

Nel quarto rimangono in campo Perinelli, Malual e Scola e Il Bisonte nonostante la botta del set perso non molla, costruendosi un + 4 (7-11) che costringe Pistola al time out: gli errori di Malual e Perinelli costano il 9-15, rientrano Carlini e Dimitrova per Malual e Scola e poi sul 10-17 anche Frantti per Piva, ma stavolta le bisontine non si distraggono e Graziani chiude 19-25.

Nel quinto Pistola parte con Perinelli-Frantti in banda, ma Firenze è ancora on fire con Herbots e il doppio ace di Sylves (0-3), anche se Casalmaggiore reagisce immediatamente con Frantti (3-3): Parisi inserisce Alhassan per Graziani e l’americana piazza il muro del 3-5, poi sul 6-7 entra Piva per Frantti e dopo il cambio campo il muro di Lohuis vale il 9-9. Il Bisonte riparte con il terzo ace del set di Sylves (9-11), Pistola chiama time out ma Herbots allunga subito sul 9-12, poi sull’errore di Perinelli (9-13) arriva un altro time out di Pistola, ma sull’ennesimo muro di Lohuis (11-13) è Parisi a dover fermare il gioco. Ancora l’olandese ferma Nwakalor (12-13), Frantti impatta e Parisi spende il suo secondo time out (13-13), ma Frantti mura il tentativo di Malinov (14-13): Alhassan annulla il primo match point (14-14), Herbots cancella il secondo (15-15), ma sul terzo è Dimitrova a chiudere 17-15.

LE PAROLE DI EMMA GRAZIANI – “È stata una bellissima partita da parte di entrambe le squadre, noi non abbiamo saputo tenere nei momenti importanti: abbiamo commesso tanti errori evitabili e loro hanno meritato di vincere. Siamo ancora in corsa per i play off ma ci servono punti, peccato perché oggi potevamo portarla a casa: potevamo fare due punti o forse anche tre, invece dobbiamo accontentarci di uno. Ci manca un po’ di feeling su alcune situazioni, in particolare sulle free ball e sui pallonetti, e questo ha fatto la differenza perché loro hanno un’organizzazione di difesa altissima”.

LE PAROLE DI CHIARA DE BORTOLI – “È stata una partita infinita, abbiamo recuperato tanti punti nel terzo e nel quinto set e siamo state brave: è una vittoria di squadra, chiunque è entrata ha dato il 100%. Sul 9-13 al tie break ci siamo dette: ‘adesso non deve più cadere niente’, sono arrivate una difesa, un muro e qualche errore loro e ce l’abbiamo fatta. Sono veramente contenta perché questa vittoria fa bene per il morale e per i play off”.

IL BISONTE CHIAMATO A UNA REAZIONE DOMANI A CREMONA

IL BISONTE CHIAMATO A UNA REAZIONE DOMANI A CREMONA

Ancora un sabato sera in campo per Il Bisonte Firenze, che domani alle 20.30 è atteso al PalaRadi di Cremona dalla Trasporti Pesanti Casalmaggiore per la quartultima giornata della regular season. Dopo il ko di Perugia le speranze di play off si sono affievolite, ma le bisontine non si vogliono arrendere e scenderanno in campo con l’obiettivo di reagire e di mostrare il loro valore, anche se davanti si troveranno un’avversaria in forma, reduce da due vittorie di fila e al momento al sesto posto in classifica.

EX E PRECEDENTI – Oltre a coach Carlo Parisi, che ha allenato Casalmaggiore nella serie A1 2020/21, le ex dell’incontro sono tre. Da una parte c’è Dayana Kosareva, che ha vestito la maglia rosa nella serie A1 2020/21, dall’altra ci sono Elena Perinelli, che ha giocato a Firenze nella stagione 2015/16 in A1, e Laura Melandri, bisontina nella serie A1 2016/17. I precedenti fra le due squadre sono ventitré, con Il Bisonte che ha vinto sette volte a fronte di sedici sconfitte (compresa quella dell’andata per 3-1).

LE PAROLE DI CARLO PARISI – “Casalmaggiore è una squadra che quest’anno ha fatto molto bene, ha un ottimo organico ed è completa in tutti i reparti: anche quando Dimitrova è stata fuori per infortunio, sono quasi sempre riusciti a portare a casa punti. Per noi è l’occasione per provare a riscattarci dopo il passo falso di Perugia, cercando di disputare una partita di spessore, perché contro di loro bisogna giocare al 100% per vincere. Prima di Perugia la mia squadra non l’avevo vista male, ma a volte entriamo in campo un po’ troppo timidi e all’esterno può sembrare che abbiamo poca voglia, invece non è così: le ragazze si allenano bene, quello che ci manca è entrare in campo con lo spirito giusto. Quando sappiamo che il risultato è alla nostra portata siamo un po’ timorosi, quando invece l’avversario è più blasonato abbiamo la mente un po’ più sgombra e offriamo prestazioni migliori: dobbiamo superare questo step perché quando conta bisogna vincere, e domani vogliamo assolutamente riscattarci”.

LE AVVERSARIE – La Trasporti Pesanti Casalmaggiore di coach Andrea Pistola dovrebbe schierarsi con la statunitense Lauren Carlini (classe 1995) in palleggio, la bulgara Emiliya Dimitrova (1991) come opposto, l’olandese Juliët Lohuis (1996) e Laura Melandri (1995) al centro, Elena Perinelli (1995) e la statunitense Alexandra Frantti (1996) in banda e Chiara De Bortoli (1997) nel ruolo di libero.

IN TV – La partita fra Trasporti Pesanti Casalmaggiore e Il Bisonte Firenze sarà trasmessa in diretta tv in chiaro su Rai Sport + HD (canale 58 del digitale terrestre), con telecronaca di Marco Fantasia e Giulia Pisani. Il match sarà visibile anche in diretta streaming su Volleyball World Tv, previa sottoscrizione di un abbonamento sul sito www.volleyballworld.tv. Inserendo il codice FIRENZE10 ci sarà la possibilità di usufruire del 10% di sconto sull’abbonamento.

SI INTERROMPE A PERUGIA LA STRISCIA DI PARTITE A PUNTI DE IL BISONTE

SI INTERROMPE A PERUGIA LA STRISCIA DI PARTITE A PUNTI DE IL BISONTE

BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA 3

IL BISONTE FIRENZE 1

 

BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA: Provaroni, Avenia, Polder 7, Gardini 4, Gałkowska 17, Rumori (L2) ne, Santos 6, Armini (L1), Guerra 10, Galić ne, Garcia, Nwakalor L. 6, Lazic 21. All. Bertini.

IL BISONTE FIRENZE: Alhassan 3, Sylves 4, Herbots 15, Lotti ne, Guiducci, Van Gestel 3, Panetoni (L1), Knollema 8, Adelusi 1, Graziani 3, Nwakalor S. 16, Lapini (L2) ne, Kosareva ne, Malinov 5. All. Parisi.

Arbitri: Piana – Frapiccini.

Parziali: 25-15, 27-25, 17-25, 25-20.

Note – durata set: 23’, 35’, 23’, 31’; muri punto: Perugia 10, Il Bisonte 11; ace: Perugia 5, Il Bisonte 1.

Si interrompe sul più bello la striscia di sette partite consecutive a punti per Il Bisonte: la squadra di coach Parisi incappa nella più brutta serata del girone di ritorno, e deve arrendersi a una Perugia che al contrario ha capitalizzato in maniera perfetta la sua fame di punti in ottica salvezza, trovando in Lazic (21 punti col 45% in attacco) la meritata MVP del match.

Coach Parisi schiera Malinov-Sylvia Nwakalor, Van Gestel-Herbots, Alhassan-Graziani e Panetoni libero, mentre Bertini, privo dell’infortunata Bartolini, risponde con Santos-Gałkowska, Lazic-Gardini, Linda Nwakalor-Polder e Armini libero.

Dopo un inizio punto a punto, il primo break per Perugia arriva dopo un’incomprensione fra Malinov e Graziani e un lungolinea di Gardini (12-9), con Parisi che chiama subito time out: l’emorragia continua con l’attacco di Gardini e l’ace di Galkowska (16-11), Gardini trova anche l’ace di nastro (18-12), e dopo l’errore di Sylvia Nwakalor (19-12) Parisi spende il suo secondo time out. Sul 19-13 arriva anche il doppio cambio con Guiducci e Adelusi per Nwakalor e Malinov, poi sul 21-13 entra anche Knollema per Van Gestel, ma l’inerzia non cambia e l’ace di Santos (il quarto di squadra nel parziale) chiude il set 25-15.

Anche nel secondo set Perugia è on fire con l’attacco di Gardini e il muro di Lazic (7-4), poi Bertini deve inserire Guerra per Gardini – problema alla gamba sinistra dopo un attacco – ma sul 9-5 Parisi non può far altro che fermare il gioco: la sagra degli errori continua (14-8), Parisi prova Adelusi per Nwakalor e Il Bisonte comincia a carburare, con Herbots che trova il 16-13, ma in un amen Perugia risale 18-13 e Parisi inserisce Sylves per Alhassan. La Bartoccini continua a difendere e a trovare punti con Galkowska e Lazic (20-14), Parisi chiama un altro time out e la sua squadra prova a reagire di nuovo con l’attacco di Adelusi e il muro di Graziani (21-18), poi Guerra sbaglia l’attacco e Bertini chiama time out (21-19): Herbots trova il 21-20, sul 22-21 entra Knollema per Van Gestel in prima linea ma Guerra trova due attacchi di fila (24-21) e sembra chiudere il set. In realtà Il Bisonte ha un sussulto d’orgoglio e trova la forza di annullare tutti e tre i set point (24-24), poi Sylvia Nwakalor (rientrata per Adelusi) cancella il quarto (25-25), ma sul quinto è proprio lei a sbagliare per il 27-25.

Nel terzo rimangono in campo Knollema e Sylves da una parte e Guerra dall’altra, e Firenze finalmente parte forte (3-6), poi Herbots allunga sul 5-9 ma Perugia reagisce e torna sul 9-10 col turno in servizio di Santos: le bisontine ripartono con Herbots e il muro di Nwakalor (9-12), l’ace e l’attacco di Nwakalor valgono il 10-15 e Bertini è costretto a chiamare time out. Sul 14-19 Bertini inserisce Provaroni per Guerra, adesso finalmente Il Bisonte gioca bene e Knollema e Sylves allungano sul 16-22, e alla fine è proprio Knollema (molto buono il suo ingresso con 8 punti e il 40% in attacco) a riaprire il match col mani out del 17-25.

Nel quarto il primo allungo è di Perugia con due attacchi da seconda linea di Galkowska (11-8), che provocano il time out di Parisi: le padrone di casa allungano sul 13-9, Firenze risponde con Nwakalor e il pallonetto di Herbots che vale il 13-13, e allora stavolta è Bertini a fermare il gioco. Una gran difesa di Armini permette a Galkowska di ricreare il + 2 (16-14), dopo l’errore di Sylvia Nwakalor (17-14) Parisi inserisce Alhassan per Graziani e poi Guiducci per Malinov, ma il muro di Linda Nwakalor vale il 19-15 e allora Parisi spende il suo secondo time out. Sul campo di Perugia adesso funziona di nuovo tutto (21-16), le bisontine non riescono più a reagire e alla fine è Lazic a chiudere 25-20.

LE PAROLE DI CARLO PARISI – “Complimenti a loro per come hanno approcciato questa partita, hanno decisamente giocato meglio di noi: pur sapendo a cosa andavamo incontro, non ci siamo fatti trovare pronti, perché per i primi due set la squadra è stata morbida senza l’aggressività che era necessaria. Sapevamo che loro in casa offrono prestazioni diverse, invece siamo stati molli e non abbastanza aggressivi: anche il fuoco di paglia del terzo set non è riuscito a scuotere questa squadra, che nel quarto è rientrata in campo con un atteggiamento troppo remissivo. Avevamo le nostre chance ma abbiamo fatto tanta fatica in attacco, abbiamo lavorato con eccessiva confusione a muro-difesa e soprattutto in difesa abbiamo raccattato poco, a differenza loro che invece hanno difeso moltissimo. Era una partita dalla quale ci aspettavamo di più, invece torniamo a casa con tanti problemi che dobbiamo risolvere, perché è vero che il calendario non ci aiuta, però è anche vero che bisogna reagire e offrire una prestazione molto più determinata a Casalmaggiore”.

LE PAROLE DI ALEXANDRA LAZIC – “Sono davvero molto contenta del risultato, abbiamo avuto qualche problema questa settimana con gli infortuni quindi è stato difficile lavorare, ma sono molto fiera di come abbiamo reagito, perché lo abbiamo fatto di squadra: sono contenta di aver dato il mio contributo per questa vittoria che per noi è molto importante. Ora abbiamo qualche punto di margine ma la distanza è davvero minima quindi dobbiamo continuare a spingere anche nelle prossime gare, dobbiamo essere coraggiose ed andare a raccogliere punti in tutte le prossime partite”.

TRASFERTA PERUGINA PER IL BISONTE FIRENZE

TRASFERTA PERUGINA PER IL BISONTE FIRENZE

Primo di due anticipi consecutivi al sabato per Il Bisonte Firenze, che domani alle 20.30 è atteso al PalaBarton di Perugia dalla Bartoccini Fortinfissi Perugia per la ventiduesima giornata del campionato di serie A1. Una sfida fondamentale per continuare a sognare i play off: con un successo, le bisontine – al completo – aggancerebbero all’ottavo posto Busto Arsizio, e allungherebbero a otto la striscia di partite consecutive a punti, eguagliando il proprio record in A1 stabilito fra il 2018 e il 2019. Attenzione però a Perugia, che è terzultima e che è a caccia di punti per togliersi dalle sabbie mobili della zona retrocessione.

EX E PRECEDENTI – Sono tre le ex della partita: fra le bisontine ci sono Silvia Lotti, che ha giocato a Perugia in A2 nel 2017/18, e Gaia Guiducci, protagonista nella Bartoccini proprio nell’ultima stagione in A1, mentre fra le umbre c’è Anastasia Guerra, che ha vestito la maglia di Firenze nel 2020/21. È un ex anche l’allenatore di Perugia Matteo Bertini, che guidò Il Bisonte nella stagione 2011/12, quella della promozione dalla B1 alla A2, venendo però sostituito da Francesca Vannini a cinque giornate dalla fine. I precedenti fra le due squadre fra B1 e A1 sono undici, con nove vittorie delle bisontine (di cui tre consecutive negli ultimi tre confronti) e due della Bartoccini (entrambe ottenute due stagioni fa).

LE PAROLE DI CARLO PARISI – “Contro Perugia sarà l’ennesima partita difficile, perché entrambe le squadre sono a caccia di punti. Loro in casa hanno un rendimento migliore, sono più aggressive e giocano molto meglio e lo si è visto anche contro Cuneo: è vero che hanno perso 3-2, ma hanno mostrato una buona pallavolo. In questo momento non dobbiamo guardare la classifica perché tutte le squadre hanno bisogno di punti: dobbiamo solo prepararci al meglio per essere pronti e concentrati per questa partita, in cui ci aspetta un’avversaria che scenderà in campo col coltello fra i denti e che dovrà aggredirci. Noi dovremo giocare bene avendo pazienza, perché ci saranno dei momenti di difficoltà e dovremo essere lucidi nell’interpretarli al meglio: la mia squadra ha fatto un’ottima partita contro Novara, qualche rammarico rimane, ma è arrivata anche la conferma che siamo in crescita”.

LE AVVERSARIE – La Bartoccini Fortinfissi Perugia di Matteo Bertini dovrebbe schierarsi con la portoricana Raymariely Santos (classe 1992) in palleggio, la polacca Monica Gałkowska (1996) come opposto, Beatrice Gardini (2003) e Anastasia Guerra (1996) in banda, l’olandese Tessa Polder (1997) e Linda Nwakalor (2002) al centro e Martina Armini (2002) nel ruolo di libero.

IN TV – La partita fra Bartoccini Fortinfissi Perugia e Il Bisonte Firenze sarà trasmessa in diretta streaming, in esclusiva, su Volleyball World Tv, previa sottoscrizione di un abbonamento sul sito www.volleyballworld.tv. Inserendo il codice FIRENZE10 ci sarà la possibilità di usufruire del 10% di sconto sull’abbonamento.